
Il 17 marzo in Irlanda è un giorno speciale: la festa di San Patrizio (in inglese Paddy’s Day), patrono di tutta la nazione.
Per chi la conosce, questa festa è diventata sinonimo di baldoria e allegria. L’Irlanda si tinge completamente di verde, uomini e donne indossano costumi da leprechaun (con tanto di barba e capelli rossi) e i pub si riempiono di gente allegra che non vede l’ora di gustarsi una buona birra. Parate e feste di ogni genere scaldano il cuore degli Irlandesi anche quando il 17 marzo si presenta come una giornata piuttosto uggiosa.
Qual è però il significato originario di questa festa e da dove nascono le sue tradizioni?

In primo luogo, bisogna far chiarezza sulla figura di San Patrizio. A metà tra verità e leggenda si nasconde una storia piuttosto curiosa che ha appunto dato origine a questa meravigliosa festa e alle sue tradizioni.
San Patrizio, il cui vero nome sarebbe Maewyn Succat, nacque in Britannia e fu portato in Irlanda come schiavo.
Dunque, si convertì al cristianesimo e, una volta tornato in Inghilterra, divenne uomo di chiesa: nel 432 tornò in Irlanda in qualità di missionario e lì, avendo conosciuto molto bene durante la sua prigionia gli usi e i costumi locali, iniziò la sua opera di conversione.
San Patrizio è famoso per aver usato i simboli tipici della cultura celtica per spiegare il cristianesimo.
Una prima interessante curiosità è quella riguardante il trifoglio: si dice che questa pianta sia stata usata da San Patrizio per spiegare il concetto della Santissima Trinità, così come il famossissimo Triskel che venne anch’esso utilizzato dal santo per spiegare uno dei concetti cardine della fede cristiana. Il trifoglio è diventato il simbolo del santo patrono d’Irlanda e dal suo colore nasce anche l’usanza di vestirsi di verde durante la festa di San Patrizio.
La leggenda più famosa attorno alla figura di San Patrizio riguarda la cacciata dei serpenti dall’Irlanda. Questa favola ha due diversi significati: il primo, e forse più immediato, è un tentativo di spiegare perché in Irlanda non ci siano questi rettili. Il secondo invece è un significato allegorico, i serpenti infatti simboleggiano, nell’iconografia protocristiana, il demonio e tutto ciò che da esso deriva come, per esempio, i miti e quanto concerne culture legate al paganesimo; con la sua opera evangelizzatrice San Patrizio ha portato il cristianesimo in Irlanda “liberandolo” da usi e costumi pagani.
La lotta tra il santo e i serpenti non è una peculiarità irlandese, ma con qualche differenza viene raccontata anche in altri paesi europei come, per esempio, la località italiana nota come Isola di San Giulio sul lago d’Orta dove, stando alla leggnenda, il santo a cui oggi è dedicata l’isola avrebbe compiuto un miracolo simile a quello di San Patrizio.
Spero che questa breve introduzione alla festa di San Patrizio vi sia piaciuta e che vi abbia incuriosito. Per approfondire, potreste sempre leggere qualche bel libro di fiabe e miti irlandesi!
*Volpe

FONTI
http://www.gpb.org/education/origins-of-st-patricks-day
http://www.succedeoggi.it/2014/03/manuale-irlandese/
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