
A CIASCUNO IL SUO
Autore: Leonardo Sciascia
Casa editrice: Adelphi
Anno di edizione: 2013 (prima edizione 1988)
.: SINOSSI :.
Il romanzo dell’oscura, crudele Sicilia. Il dramma di un investigatore lucido che, quanto più indagava, tanto più “nell’equivoco, nell’ambiguità, moralmente e sensualmente si sentiva coinvolto”.
.: IL NOSTRO GIUDIZIO :.
Una recensione che difinirei “difficile”, perché complesso è anche il romanzo cui si riferisce.
Sciascia scrive sempre di ciò che conosce meglio, cioè della realtà siciliana dal dopoguerra fino agli anni ’80, concentrandosi su un tema complesso come quello della criminalità organizzata.
I suoi romanzi, sotto l’aspetto del romanzo giallo, nascondono un preciso atto di denuncia alla mafia in ogni suo aspetto.
Sciascia analizza magistralmente il carattere umano: estrae le paure delle persone, mettendole a nudo, e mostra quanto sia in realtà semplice cadere nel baratro dell’omertà. A volte, come nel caso di questo romanzo, mette anche in evidenza i rischi del coraggio.
Stimola i sentimenti del lettore, ci obbliga a metterci nei panni del protagonista e dei suoi numerosi drammi interiori. Così, si segue la vicenda dall’interno con amarezza e al tempo stesso speranza.
Lo stile di Sciascia è indubbiamente difficile: numerosi arcaismi rendono la lettura un po’ complicata e rischiano di far inciampare soprattutto i lettori più giovani che sono meno abituati a leggere alcuni termini o costruzioni sintattiche. Se si riesce a superare lo scoglio lessicale, tuttavia, ci si troverà catapultati in un mondo vero e nuovo da esplorare in tutta la sua interezza.
Personalmente, darei a questo romanzo un 8/10. Parlando semplicemente della trama, mi ha interessato meno rispetto ad altri romanzi di Sciascia che ho letto. Ho trovato l’intreccio meno lineare.
Lo consiglio a chi desidera leggere un buon giallo all’italiana. Magari non ricco di colpi di scena, ma ricco di verità.
*Volpe
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