IL CAMMINO DELL’ARCO
Autore: Paulo Coelho
Anno: 2005
Casa editrice: La nave di Teseo
.: SINOSSI :.
Tetsuya è il miglior arciere del paese, ma si è ritirato a vivere come un umile falegname in una valle remota. Un giorno, un altro arciere venuto da lontano lo rintraccia e si presenta a lui per confrontarsi col migliore di tutti. Tetsuya raccoglie la sfida, in cui dimostra allo straniero che non basta l’abilità tecnica per avere successo, con l’arco e nella vita. Un giovane del villaggio ha assistito al confronto, e implora Tetsuya di insegnargli il cammino dell’arco di cui ha tanto sentito parlare. Il maestro cede all’entusiasmo del giovane e decide di rivelargli i suoi segreti, che non faranno di lui soltanto un bravo arciere, ma soprattutto un grande uomo. Il ragazzo, attraverso una serie di consigli ed esempi, impara così a scegliere con cura gli alleati, a concentrarsi sul giusto obiettivo, a lavorare su di sé con costanza per migliorarsi, trovando la serenità anche nei momenti burrascosi. Vent’anni dopo il successo mondiale del Manuale del guerriero della luce, Paulo Coelho regala ai suoi lettori una nuova intensa storia di formazione.
.: IL NOSTRO GIUDIZIO :.
Con una serie di aforismi, più o meno lunghi, Coelho ci accompagna, tramite le parole del saggio Tetsuya, in un viaggio che durerà tutta la nostra vita.
Il cammino dell’arco non è altro che una metafora, forse un po’ prevedibile, della vita e delle sue difficoltà.
Mi aspettavo esattamente quello che ho trovato quindi, in realtà, devo dirmi piuttosto soddisfatta: le parole di Coelho sono belle, scelte con cura e le metafore reggono facendo nascere una lettura a due livelli interpretativi che è comunque degna di rispetto. Personalmente, non sono un’amante sfegatata di questo stile breve e cadenzato. Lo trovo più adatto ad un libro di poesie che ad un libro che vuole mostrarsi come un romanzo che racconta una storia.
Sicuramente, gli insegnamenti di Tetsuya possono essere utili a chiunque in un momento di difficoltà: è sempre bene ricordarsi che la vita è un viaggio e ogni avversità è solo passeggera. In fin dei conti, ha aiutato anche me.
Mi sento di dare al libro un 8/10, come ho detto sopra, immaginavo di trovarmi davanti qualcosa scritto questo stile e ha pienamente soddisfatto le mie aspettative, la sola cosa che non ho apprezzato è stato il tentativo di dare una storia a qualcosa che di per sé reggeva senza bisogno di aiuto.
Lo consiglio a chi vuole leggere qualcosa di leggero e veloce e a chi sta cercando risposte e soluzioni a momenti dolori della propria vita.
*Volpe
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