Il nuovo anno porta sempre qualche novità e ci offre sempre nuove esperienze ed avventure.
Per un topolino di biblioteca, l’anno nuovo significa altri 12 mesi di novità in libreria, di titoli da aspettare con ansia, di ore passate in libreria e biblioteca a cercare il romanzo dei propri sogni. Questa ricerca non è affatto facile e il più delle volte può portare ad un senso di frustrazione quando, per l’ennesima volta, ci imbattiamo in un testo che non ci rapisce o torniamo a casa dalla libreria senza aver trovato quel libro in grado di farci vibrare il cuore e l’anima.
In questi casi, quando l’occhio e il cuore sono drogati dalle sensazioni che una visita in libreria ci regala, ci si può affidare alle stelle.
Il nostro segno zodiacale può infatti suggerirci quale sia il romanzo più adatto a noi e tenerci alla larga da quei titoli che non soddisferebbero i nostri gusti letterari.
Ariete
Gli Ariete sono persone originali ed organizzatori: amano prendersi cura di persona della situazione che stanno vivendo. Sono coraggiosi e impulsivi quasi fino all’eccesso. Un bene o un male? Forse entrambi.
L’Ariete è un lettore vorace, amante delle trame scattanti e che regalano numerosi colpi di scena o costringono il protagonista a confrontarsi con situazioni impreviste.
Un buon libro di avventura può soddisfare i gusti del lettore Ariete. Se avete già divorato i romanzi i classici di Verne e Stevenson, allora potreste trovare di vostro gradimento “Metro 2033” di Dmitrij Gluchovskij (2005).
Toro
Più possessivo e testardo di un toro, c’è solo un altro toro. Magari non sono i più svelti al mondo, ma è indubbio che chi è sotto il segno del toro se impara qualcosa non lo dimentica molto facilmente e la sua pazienza e tenacia sono davvero invidiabili.
Il Toro è un lettore possessivo e geloso, con i suoi libri ha un rapporto “carnale” e ne conosce non solo la storia stampata, ma anche la storia che ogni libro ha scritta tra le pieghe, le sottolineature delle pagine e i graffi sulla copertina.
Questi lettori, che sembrano sibilare“il mio tessoro!” ogni volta che qualcuno gli chiede in prestito uno dei loro libri, troveranno sicuramente interessante il romanzo “L’ultimo cacciatore di libri”di Matthew Pearl (2016).
Gemelli
I nati sotto il segno dei Gemelli sono intuitivi, svelti, svegli e amano conoscere le cose anche le più disparate e forse inutili. Non sono permalosi e non sanno tenere troppo a lungo il muso, tuttavia sono proprio presuntuosi: forse è dovuto al fatto che si sentono più intelligenti della media?
La loro arguzia li rende dei lettori amanti della suspense, del mistero e degli intrighi: si perdono volentieri tra le pagine di un bel giallo o di un romanzo che regali loro un arcano da svelare e una trama che li “costringa” ad indagare accanto ai protagonisti. Chi meglio del signore del giallo potrebbe soddisfare i gusti di questi lettori? “Il mastino dei Baskerville” di Sir Arthur Conan Doyle (1902) ha tutti gli elementi per diventare uno dei romanzi preferiti dei lettori nati sotto il complicato segno dei Gemelli.
Cancro
I Cancro sono molto timidi e nascondono spesso i loro sentimenti in un mondo tutto loro a cui nessuno può accedere. Sono molto inclini alla difesa del nucleo famigliare e non amano particolarmente ciò che è esterno o nuovo. Sotto una corazza, nascondono quindi un animo sensibile e dolce, pronto a tutto per salvaguardare il benessere dei loro cari.
Essendo sposati con la loro routine, anche in fatto di letteratura i lettori Cancro tendono a non azzardare troppo e tra un esordiente ed un classico prediligeranno sempre il secondo. Il loro animo nascosto e sensibile fa apprezzare a questi lettori anche romanzi più sentimentali, romantici o con sfumature bohémien: libri che, tra un capitolo e l’altro, riescono a strappar loro qualche lacrima. Se siete a caccia di emozioni e di una storia d’amore toccante, ma non sdolcinata, il romanzo “Promettimi che ci sarai” di Carol Rifka Brunt (2014) non vi deluderà.
Leone
Notoriamente, il leone è il simbolo della forza e del potere. I leone sono molto coraggiosi tendenzialmente sono dei leader nati, anche se non è detto che questa caratteristica si rifletta nella vita reale.
Inducono tanta fiducia e ispirano coraggio, ma devono stare attenti a non peccare troppo di presunzione e a non sfociare nella prepotenza.
Le letture preferite dai Leoni sono quelle che riflettono il loro stile di vita o che gli propongono modelli da imitare e a cui tendere. L’eroe classico è una condizione sine qua non per far scattare la scintilla tra il lettore Leone e un libro: che sia Harry Potter, un cavaliere errante o un piccolo criminale sempre coinvolto in qualche battaglia tra clan, il lettore Leone si fionderà sul romanzo divorandolo. Ciò che serve al Leone è azione e una trama che metta in luce le qualità nobili del protagonista. “Educazione Siberiana” di Nicolai Linin (2009) ha le caratteristiche tanto amate da questi lettori: dietro queste storie di criminali e clan in lotta, l’autore nasconde un mondo che vive seguendo un suo codice d’onore non meno dignitoso e valido di quello che guidava i cavalieri e gli eroi delle grandi epopee del passato.
Vergine
I Vergine sono persone riflessive, calme e forse con troppo senso critico verso sé e verso gli altri, il che potrebbe derivare dal fatto che normalmente hanno un’intelligenza superiore alla media. Devono imparare a moderare il loro senso critico, altrimenti la loro esistenza sarà davvero terribile.
Detto ciò, sono assolutamente modesti, calmi e sanno valutare perfettamente ogni situazione.
In letteratura i Vergine sono sofisticati e sensibili e cercano storie che riescano a regalargli entrambe le cose senza scadere nel romanticume. Rintracciare un genere canonico per questo segno è impossibile, ma come al solito un buon classico può sempre costituire un più che apprezzabile compromesso per questi lettori che pretendono tanto dai libri quanto dalla vita. Il romanzo “Via col vento” di Margaret Mitchell (1935) può soddisfare i gusti di questi lettori, regalando una protagonista ambiziosa e perfezionista e, allo stesso tempo, scossa da profonde passioni.
Bilancia
Tendenzialmente, questo segno tende a ricercare equilibrio in ogni cosa. I Bilancia hanno un’innata capacità di mediazione che permette loro di risolvere controversie spinose e dare un mano. Tuttavia, tendono a lasciarsi andare al lusso e ai vizi.
Il loro senso dell’equilibrio e la loro tendenza alla perfezione, rende i lettori Bilancia dei veri estimatori della letteratura: trama e stile devono essere impeccabili e piacevoli da leggere; un romanzo sulla vita di un pesciolino può essere apprezzato da questi lettori tanto quanto un classico dal valore ormai consolidato. La loro natura introspettiva li porta ad avvicinarsi anche a romanzi di formazione o che propongano loro stimolanti punti di riflessione. Per soddisfare i difficili gusti di questo segno, Irène Némirovsky ci ha lasciato il suo romanzo, sfortunatamente incompiuto, “Suite Francese” dato alle stampe solo di recente. Un romanzo che parla di amore, odio, guerra, pace e redenzione; il tutto tenuto insieme da una scrittura elegante come poche.
Scorpione
Sicuramente non sono i più diplomatici al mondo e diciamo pure che il loro tatto è pari a zero. I nati sotto il segno dello Scorpione sono energici, attivi, intelligenti e passionali, non si fanno frenare da nulla se desiderano qualche nulla li può distrarre dall’ottenerla. Un difetto? Meglio non fare loro alcun torto perché tendono ad essere un po’ vendicativi.
La loro intelligenza, che diventa ancor più acuta quando devono mettere in atto uno dei loro piani o raggiungere un obbiettivo, fa apprezzare agli Scorpione i romanzi dove il mistero la fa da padrone e dove le pagine sono macchiate di sangue e tinte noir. Un bel poliziesco, magari con una trama dove l’elemento psicologico sia ben presente e giochi un ruolo fondamentale, può soddisfare i gusti di questo lettore che ha bisogno di letture stimolanti. Il romanzo “L’uomo di Neve” di Jo Nesbø (2007) riuscirà a rapire questi lettori che, circondati dalle precoci notti del nord, si troveranno a vagare tra le pagine di una trama che sembra districarsi tra il poliziesco a la leggenda, tra l’incubo e la macabra realtà.
Sagittario
Il sagittario ha due possibili nature: quella filosofica o quella materialista. Apparentemente queste due “anime” sembrano contrastarsi a vicenda, ma ciò deriva dal fatto che il Sagittario è molto attivo fisicamente e mentalmente e allo stesso tempo incline alla distrazione. I Sagittario sono allegri, di buona compagnia e generalmente ottimisti, detto ciò sono dei pessimi ascoltatori per via della loro difficoltà a focalizzare l’attenzione.
Come lettori i Sagittario hanno bisogno di romanzi che li facciano viaggiare e li portino in posti nuovi e, perché no, fantastici dove draghi e incantesimi sono all’ordine del giorno. La loro curiosità e la loro inclinazione al viaggio gli fa apprezzare le storie “on the road” siano essere diari di viaggio o le gesta di eroi più o meno probabili impegnati in qualche assurda ricerca o disperata battaglia contro le forze del male. La saga di Christopher Paolini inaugurata con “Eragon” (2002) unisce le due passioni dei lettori Sagittario trasportandoli in un viaggio attraverso una terra fantastica e popolata da draghi, cavalieri ed altre creature fantastiche.
Capricorno
Avete un problema da risolvere con un amico e non sapete a chi chiedere aiuto? Bene andate da un capricorno. Sono gli esseri più diplomatici sulla terra e allo stesso tempo tra i più ambiziosi. Credono sempre esista qualcosa più grande di loro, un traguardo più alto e mirabile a cui tendere dopo aver raggiunto il loro attuale obbiettivo.
La loro natura tutt’altro che modesta e incline alle grandi imprese rende questi lettori degli amanti della letteratura in cui vengono esaltate le capacità dell’uomo, il suo ingegno e la sua creatività. Un romanzo storico può dare ai lettori Capricorno la giusta ispirazione per proseguire nel perseguimento del loro obbiettivo. “Lo scudo di Talos” di Valerio Massimo Manfredi (1988) sarà sicuramente una lettura apprezzata da questi lettori che preferiscono protagonisti la cui grandiosità sta nel loro ingegni agli eroi senza macchia e senza paura tanto amati, per esempio, dai Leone.
Acquario
Gli Acquario hanno un acuto senso della giustizia e sono estremamente legati alla loro libertà, in effetti si sentono sempre in difetto di essa. Sono proiettati avanti e nel futuro e uniscono alle caratteristiche precedenti una spiccata originalità. Sebbene siano tendenzialmente stabili, può capitare che cambi di idee repentine lo rendano totalmente imprevedibili. Sono molto, molto permalosi…
Come lettori, gli Acquario amano la stabilità che gli regalano le saghe: la sicurezza di avere un appuntamento annuale con un nuovo libro. Amano i romanzi che li fanno viaggiare con la fantasia e che li portano ad esplorare a fondo posti esotici, lontani e sconosciuti.
Non disdegnano i romanzi fantasy e per questo motivo la saga di George R. R. Martin “Cronache del ghiaccio e del fuoco” (1991) potrebbero essere apprezzati da questi lettori.
Pesci
Credono nella bontà dell’animo umano e questo lo porta ad essere sia persone utili sia persone di cui ci si approfitta. Sono molto influenzabili, quasi troppo, e spesso faticano a prendere decisioni coerenti.
Come lettori sono dinamici: hanno bisogno di romanzi che li distraggano dalla loro routine e li facciano evadere dalla vita di tutti i giorni. Anche i Pesci sono lettori a cui piacciono romanzi in cui vengono descritti lunghi viaggi, ma se per l’Acquario e il Sagittario il viaggio deve essere “fisico”, per il lettore Pesci il viaggio deve avere maggiormente i connotati di un pellegrinaggio: un’esperienza che porti il protagonista ad avere una nuova concezione di sé o a scoprire cose nuove sulla propria interiorità; un viaggio al termine del quale lettore e protagonista si scoprano cresciuti, cambiati e più maturi.
Il romanzo d’esordio di Salvatore Basile “Lo strano viaggio di un oggetto smarrito” (2016) propone in modo esemplare questo tema così apprezzato dai lettori Pesci e sicuramente non deluderà le loro aspettative.
*Jo
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