In questa nuova puntata di Great (Wo)men, in collaborazione con il canale YouTube La Storica, parleremo di un controverso personaggio della letteratura e della storia, ossia Salomé.
“…Erodiade, loro sorella, fu moglie di Erode, figlio di Erode il Grande, natogli da Mariamme, figlia del sommo sacerdote Simone. Essi ebbero una figlia, Salome, dopo la quale, Erodiade, agendo contro la legge dei nostri padri sposò Erode, fratello di suo marito, dello stesso padre, che era tetrarca della Galilea…”
Giuseppe Flavio, ANTICHITA’ GIUDAICHE, libro XVIII : 136
In questo passo, si possono leggere le origini di quella Salomé che ispirò gli artisti di tutta la storia: Erodiade, moglie di Erode Filippo I, abbandonò il marito, dopo la nascita di Salomé, per sposare il fratello del precedente marito.
La cattiveria e la malvagità della piccola Salomé sono spesso attribuite a questa figura materna che sembra essere lì soltanto per manipolare la figlia e la spinge a chiedere ad Erode la testa di Giovanni Battista su un piatto che diventerà suo simbolo.Eccovi il passo del vangelo di Matteo che descrive questa scena:
“…La figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. Ed essa, istigata dalla madre, disse: “Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista…“
Matteo 1, 1-12
Molti tra pittori e scrittori si sono lasciati affascinare da questa figura a metà tra lo storico e il fantastico, da questa bambina che viene sempre dipinta come una seducente donna che per malizia e cattveria chiede la testa di un santo.
Dal punto di vista pittorico, una delle rappresentazioni più belle, e sicuramente più veritiere, è quella di Botticelli, in cui Salomé tiene tra le mani il vassoio con la testa di Giovanni Battista e la guarda con i suoi occhi di bimba, completamente diversi da quelli rappresentati nella “Giuditta II (Salomé)” di Klimt in cui la ragazzina è rappresentata come una vera e propria Femme Fatale.
Oscar Wilde le ha intitolato un’opera, pubblicata nel 1893. Nella mente dello scrittore sarebbe dovuta essere Sarah Bernhardt a interpretare la protagonista, tuttavia l’attrice si rifiutò a causa degli scandali collegati a Salomé. L’opera fu messa in scena per la prima volta nel 1896 al Teatro dell’Oeuvre a Parigi.
Fatto curioso è che a Londra l’opera fu portata solo nel 1931 perché considerata troppo scabrosa per i nobili del tempo.
*Volpe
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