Autori di Fantasy, Thriller e Gialli, oggi mi appello a voi: con questo breve articolo sto facendo il vostro gioco e una piccola parte di me spera di darvi anche un buono spunto per un racconto.
Se pensavate che i codici di Leonardo Da Vinci fossero complicati da decifrare, sto per presentarvi un manoscritto ancora più complesso e misterioso.
Le sue origini non si conoscono, il suo autore neanche, per anni questo manoscritto è stato spacciato per una truffa, perpetrata da Ruggero Bacone, ai danni dell’imperatore Rodolfo II D’asburgo, ma alla fine anche questa ipotesi è caduta quando nel 2011 le analisi al carbonio effettuate sulla pregiatissima pergamena di capretto hanno rivelato che il manoscritto risaliva ad un periodo compreso tra il 1404 e il 1438.
Sto parlando del Manoscritto di Voynich non a caso rinominato “il libro più misterioso al mondo”.
A renderlo così strano, così misterioso, però, non è né la mancanza di una data certa né di un autore, ma il suo contenuto che, fino ad oggi, nessuno è ancora stato in grado di decifrare.
Il manoscritto è interamente stilato in un codice misterioso dal quale non si riesce neanche a ricavare la lingua di origine: i segni, infatti, non sono riconducibili a nessuna lingua e a nessun alfabeto, alcune parole, se di parole si può parlare, si ripetono in modo continuativo ma senza lasciare spazio a una chiave di lettura.
Se il suo autore desiderava renderlo indecifrabile sicuramente ci è riuscito.
Un altro punto affascinante e, a tratti, inquietante, sono le illustrazioni che occupano gran parte del manoscritto e che hanno permesso agli studiosi di dividerlo in quattro sezioni.
La prima sezione è la sezione botanica: sembra semplice, giusto? Cosa potrà mai esserci di strano o inquietante nella sezione botanica di un libro? Immagino che la risposta sia che di quelle 113 piante raffigurate, ad oggi, non se ne conosca neanche una.
La seconda sezione è interamente dedicata ad astronomia o astrologia: i diagrammi qui raffigurati mostrano stelle e segni zodiacali, più semplice da interpretare, immagino, per quanto non si ha neanche una minima idea di ciò che l’autore volesse mostrare.
La terza sezione è quella definita Biologica e qui si torna sull’inquietante: questa sezione è piena unicamente di disegni di donne nude molte delle quali immerse fino al ginocchio in vasche piene di uno strano liquido dal colore verdastro.
Dopo la terza sezione compare l’ennesimo mistero: un foglio ripiegato numerose volte che, una volta aperto, rivela nove medaglioni sui quali sono dipinti ad acquerello stelle, disegni simili a cellule, petali o qualche strano fascio di tubi.
La quarta sezione è quella d farmacologia: comprende disegni di ampolle e fiale, simili a quelle utilizzate nelle farmacie del 1400, e alcune piante che si può immaginare siano piante medicinali.
Un’ultima sezione pone fine al manoscritto: pare un elenco e sul margine sinistro compaiono piccole stelline che hanno fatto supporre agli studiosi si possa trattare di un elenco.
E questo è tutto riguardo questo piccolo mistero che ho pensato di portare davanti a voi, naturalmente senza soluzione.
Sarebbe bello pensare insieme a cosa l’autore volesse dire mentre scriveva quelle piccole lettere, tonde ed incomprensibili, idee?
*Volpe
Seguici su Facebook!
https://www.facebook.com/Arcadia-lo-scaffale-sulla-laguna-739315502872139/?ref=ts&fref=ts
Rispondi